
Recenti pubblicazioni dicono di si.
Chi mi conosce sa che la prevenzione è uno dei punti cui tengo di più, perché deve essere un esercizio da effettuare ancor prima del concepimento, cioè quando i genitori stanno progettando una gravidanza, ma deve essere coltivato durante tutto il corso della propria vita, se si vuole mantenere uno stato di benessere e di salute.

Molto dipende dal nostro modo di alimentarci. Infatti, durante il processo di digestione, ossia quando al livello dello stomaco proteine, grassi e carboidrati vengono scissi nelle loro unità fondamentali per essere assorbiti (cioè quando attraversano la mucosa intestinale) e vengono immessi nel circolo sanguigno, le varie molecole hanno un comportamento diverso in base alla loro natura acida o basica.

Affinché il sangue possa svolgere le sue fondamentali funzioni è necessario che il pH resti a valori intorno a 7.4 ± 0,05 (quindi, tra 7,35 e 7,45), altrimenti, si va incontro ad acidosi metabolica, con conseguenze per la salute.

Per scongiurare l’acidosi metabolica sono presenti nel sangue, oltre ad altri meccanismi che coinvolgono i polmoni e i reni, sono presenti i cosiddetti “tamponi” che sono rappresentati dall’emoglobina, presente nei globuli rossi, dalle proteine plasmatiche, dal bicarbonato, dalla CO2 e dai fosfati.

Se questi non sono sufficienti, perché lo stato di acidosi continua, allora il nostro organismo attinge dalle due principali riserve che sono i muscoli e le ossa, determinando, rispettivamente, sarcopenia al livello del muscolo e osteopenia, inizialmente, e osteoporosi successivamente al livello delle ossa, se non si modificano gli stili di vita.

Un altro concetto importante per sapere come di forma l’osteoporosi è quello del PRAL, che è l’acronimo di Potential Renal Acid Load, cioè Potenziale di carico acido renale, che viene utilizzato per valutare il carico acido o basico degli alimenti. Viene calcolato in maniera complessa, però, per semplificare, in linea generale, carboidrati, grassi e proteine sono acidificanti, mentre frutta e verdura sono alcalinizzanti.
E’ facile intuire che una dieta con poca frutta e verdura e particolarmente ricca di carboidrati, grassi e proteine predispone, nel corso del tempo, alla patologia dell’osteoporosi.
Come possiamo rilevarlo?

La BIA Biotekna permette con un esame molto semplice, di pochi secondi, di valutare lo stato di salute del proprio sistema osteo-articolare. Consiste, dopo l’applicazione di quattro elettrodi, due al polso e due alla caviglia, molto simili a quelli che vengono applicati quando si fa l’elettrocardiogramma e, come per l’elettrocardiogramma, mediante il passaggio di una leggerissima e impercettibile corrente, proprio come si fa con l’elettrocardiogramma, ottenere un referto che misura lo stato di salute delle ossa.

Esistono solo due limitazioni: lo stato di gravidanza, perché non c’è stata sperimentazione (naturalmente) su donne in gravidanza, quindi, per rispetto del principio di precauzione, e nel caso di portatori di pace-maker, per ovvi motivi.
Questo è solo un aspetto delle grandi potenzialità della BIA, ma ho pensato che potesse introdurre il concetto di prevenzione ad un pubblico vasto, mediante un’analisi non invasiva, di brevissima durata (10 minuti) e a basso costo (€ 30).

Chiunque fosse interessato può mandarmi un messaggio Whatsapp ai numeri 3272484498 o 3701252025, sarà mia cura rispondere al più presto per fissare un appuntamento.
